Le fave di nonna Tina è un piatto che, quando iniziava la stagione delle fave non mancava mai a casa dei miei. La maggior parte delle volte in effetti era un piatto unico, aggiungevamo un po di pane un’altro po di pecorino semi stagionato e si andava a letto sazi e soddisfatti. Un piatto povero ed estremamente semplice, ricco di gusto e calore.
PORZIONI
2
PREPARAZIONE
10′
COTTURA
25′
Ingredienti
- 200 g di fave fresche (già private del loro baccello)
- 2 cipollotti
- 30 g di pecorino semi stagionato siciliano (in sicilia si chiama pepato primo o secondo sale)
- 10 foglie di menta fresca
- 3 rametti finocchietto selvatico
- Sale
- pepe o peperoncino
- 1 cucchiaio olio evo
In una padella media mettete a scaldare l’olio, quindi aggiungete i cipollotti freschi puliti e tagliati a rondelle e lasciateli cucinare qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Quindi unitevi le fave, la menta, il finocchietto lavato e tagliuzzato e 1 bicchiere di acqua, coprite con un coperchio e continuate la cottura a fuoco basso per 15′. Mescolate di tanto in tanto, infine aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di pepe facendo insaporire per altri 5′. A questo punto spegnete il fuoco cospargete le fave con il formaggio tagliato a cubetti, coprite con il coperchio e lasciate sciogliere il formaggio per qualche minuto. Le vostre fave di nonna Tina sono pronte, servite ben calde.
Potete abbinare alle fave di nonna Tina un secondo non troppo elaborato, noi ad esempio oltre a questo contorno mangiavamo un pezzo di pane e un po di pepato fresco. Ma ci starebbero bene anche due uova strapazzate o come piace a voi.