La ricotta è un formaggio che io adoro e che in sicilia si usa tanto sia come piatto salato che per i dolci, nn è facile trovarla freschissima e per questo esitavo a proporgliela a mia figlia, ma da quando ho scoperto come farla in casa………..beh che dire……..è stata una vera fortuna!!!!!!!
Il procedimento può sembrare complicato, ma vi assicuro che nn lo è specialmente se avete un termometro da cucina (io l’ho preso da IKEA, nn costa nemmeno tanto) e bisogna avere anche delle fustelle o fascette per ricotta (nn ho capito ancora qual’è la parola giusta 😉 ) in modo che perda gran parte del suo siero.
Ingredienti
3 l di latte fresco intero vaccino (se riuscite a trovarlo appena munto è meglio, ma anche quello del supermercato và bene)
Aceto di mele (per la prima volta, poi si userà il siero)
2 cucchiaini di sale
[banner size=”468X60″]
Preparazione
In una pentola alta versate 2 l di latte e portate a 90°, quindi aggiungete 4 cucchiai di aceto di mele e lasciate sul fuoco altri 5′.
Spegnete e coprite col coperchio per 30′ a questo punto raccogliete con un mestolo bucherellato il primo latte e mettetelo dentro la fascetta o fustella a raffreddare.
• Aggiungete al siero della pentola l’altro litro di latte e riportate a 90°, il latte dovrebbe incominciare ad addensarsi quindi versare altri 2 cucchiai di aceto di mele e lasciare bollire mantenendo la fiamma bassa
quando il siero appare giallognolo e un pò trasparente spegnete e coprite per un ora.
• Trascorso il tempo raccogliete la ricotta e mettetela dentro la fascetta, in dei contenitori di vetro versate il siero e tenetelo per 24 ore a temperatura ambiente in modo che maturi, quindi congelatelo nelle vaschette del ghiaccio perchè vi servirà la prossima volta al posto dell’aceto di mele.
Il primo latte ottenuto si può consumare come un formaggio fresco spalmabile, nella pasta o per i dolci, potete aromatizzarlo con delle erbe io ho messo dell’ erba cipollina fresca ed era squisito, se conservato in un contenitore e sopra al formaggio mettete della pellicola trasparente (come si fà con le creme per nn fare formare la patina) e poi il coperchio si conserva anche 3-4 giorni, lo stesso vale per la ricotta.
Sciogliete in un pò di acqua di cottura della pasta una porzione di ricotta, aggiustate di sale e condite la pasta mettendo un filo d’olio e.v.o. e un pò di pepe, buonissima!!!
Mia figlia l’ha voluta un pò più brodosa e al posto del pepe ho messo del pistacchio !!!!
Buona ricotta a tutti !!!!!!!
[banner size=”336X280″]
complimenti! pensavo fosse più difficile da preparare!
Complimenti, proverò quanto prima! Una domanda sul siero che andremo a congelare per riutilizzarlo al posto dell’aceto: non ho ben capito…dovremo utilizzarne la stessa quantità in cucchiai che hai indicato per l’aceto o tutto? Grazie.
Ciao Carmen, in effetti la quantità dovrebbe essere uguale all’aceto. A volte però ne ho aggiunto anche un bicchiere perché il siero nonostante le 24 ore (forse dipende dalla temperatura ambientale) non era abbastanza acido. Fai così congela il siero nella vaschetta per il ghiaccio, e ne scongeli poco alla volta.
Ciao! Interessante articolo..io solitamente ripeto il tuo stesso procedimento utilizzando la panna acida (essendo in Francia è molto facile da reperire, la cosiddetta creme fraîche..) questo weekend andrò in campagna da mia suocera…e i vicini allevano mucche.. avrò a disposizione quindi il latte appena munto… c’è qualche accorgimento particolare per utilizzare il latte fresco appena munto? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta.
Ciao Adriano, per un latte appena munto procedi così: metti sul fuoco, appena ha il primo bollore metti il fuoco a minimo e fai bollire per 5′, quindi spegni e aspetta che il latte arrivi a 90°. A quel punto procedi come al solito.