Perché limitarci a gustare l’aroma dell’arancia solo d’inverno? Ecco una chicca per averla sempre a disposizione anche in estate.
Ingredienti
Arance amare (molto più aromatiche) o comuni non trattate a volontà
Procedimento
Lavare bene le arance, io ho usato un vecchio spazzolino da denti pulito e disinfettato.
Con un pelapatate sbucciatele e riponetele sulla griglia dell’ essiccatore regolando a media potenza per circa 1-2 ore. Nel forno ventilato disponete le scorze su una placca ed infornate a 50°-70° per circa 1-2 ore lasciando lo sportello semiaperto, attaccare e spegnere ogni 30′ per risparmiare energia, rigiratele di tanto in tanto.
Quando saranno molto secche, riducetele ancora tiepide in un tritatutto, sarete investite da un odore meraviglioso. Conservate in un barattolo chiuso e lontano dall’umidità, anche per un anno.
Consiglio
Più matura è l’arancia più scura sarà la scorza, ma il risultato sarà comunque perfetto.
Aggiungete l’aroma ai dolci ne basterà 1/2 cucchiaino o al massimo 1 cucchiaino raso, potete usarlo anche nello yogurt, sul gelato, nel tè o nelle tisane.
Provate a mettere in un pentolino 500ml di acqua, una stecca di cannella di circa 10 cm e 2 chiodi di garofano, fate bollire per circa 5′, quindi aggiungete 1/2 cucchiaino di scorza di arancia spegnete e coprite lasciate riposare 5′ filtrate e sorseggiatelo un dopocena sprofondando su una poltrona, in estate gustatelo freddo sotto l’ombrellone.
Che idea!! le arance sono fondamentali in molti dolci che faccio e già da adesso non posso più contare su di loro..non sanno di niente!! per il prossimo inverno faccio la scorta,grazie mille dell’idea…chissà come viene con i mandarini. ciao 🙂
Non ho provato con i mandarini, ma quest’inverno lo farò. Grazie anche a te dell’idea 😉