Il limone è indispensabile in cucina e quando mi trovo sprovvista è una tragedia, e quindi mi vengono i rimorsi per tutte le bucce inutilizzate e per tutto il succo che si è rovinato perché riponendo metà nel frigo non l’ho utilizzato in tempo 🙁 .
Ma adesso ho trovato il modo per non rimanere mai senza sia per il succo che per la scorza.
Per il succo fate così, ogni volta che vi serve la scorza e non il succo o rimane mezzo limone e non sapete se lo utilizzate, spremete tutto il succo che potete
e mettetelo a congelare nelle vaschette per il ghiaccio
ho trovate dei sacchetti a forma di cuoricini molto carini, perché ho pensato di utilizzare questo succo per le bevande fredde per esempio per un aperitivo o per un tè, nel chinotto o semplicemente per il pesce o la carne( facendolo scongelare prima in questo caso). Niente più sprechi!!
Ingredienti
limoni non trattati a volontà (ideale sarebbe fare lo sciroppo di limone, e utilizzare così le bucce )
Preparazione
Lavare bene i limoni, io ho usato un vecchio spazzolino da denti pulito e disinfettato.Con un pelapatate sbucciateli e riponeteli sulla griglia dell’ essiccatore regolando a media potenza per circa 1-2 ore. Nel forno ventilato disponete le scorze su una placca ed infornate a 50°-70° per circa 1-2 ore lasciando lo sportello semiaperto, attaccare e spegnere ogni 30′ per risparmiare energia, rigirateli di tanto in tanto.
Quando saranno molto secche, riducetele ancora tiepide in un tritatutto, l’odore che ne uscirà invaderà i vostri sensi. Conservate in un barattolo chiuso e lontano dall’umidità, anche per un anno.
Consiglio
Più maturo è il limone più scura sarà la scorza, ma il risultato sarà comunque perfetto.
Aggiungete l’aroma ai dolci ne basterà 1/2 cucchiaino o al massimo 1 cucchiaino raso, potete usarlo anche nello yogurt, sul gelato, nel tè o nelle tisane, sul pangrattato per impanare, sul pesce, nell’impasto delle polpette, insomma non c’è limite.
Maggio 17, 2012 at 9:57 amChe idea fenomenale!! 🙂
Maggio 17, 2012 at 10:40 amgrazie Giulia!!
Agosto 9, 2014 at 11:31 pmChe trovata! A me succede come succedeva a te, lo lascio “morire” in frigo per poi pentirmene di non averlo al meno spremuto in un bicchiere d’acqua, con lo buono che è! Grazie, d’adesso in poi, niente più sprechi neanche per me!